lunedì 9 giugno 2014

Armi psicotroniche da fantascienza che esistono con brevetto

Niente armi a laser, per ora: i raggi di luce sarebbero invisibili e costruire una pistola in stile Star Wars richiederebbe un generatore di energia davvero impensabile. Tuttavia, la tecnologia non ci delude mai, e ci consegna pronte all’uso alcune armi fantascientifiche che già, ad oggi, sono perfettamente disponibili.

SILENZIO! - C’è la pistola silenziatrice, per far tacere chi sta parlando davanti a noi. Come fa: c’è una cassa amplificata collegata ad un microfono direzionale. Se si preme il grilletto il microfono registra tutto ciò che il bersaglio sta dicendo e la cassa lo ritrasmette con qualche secondo di ritardo, inducendo il cosiddetto Delayed Auditory Feedback; ovvero il fenomeno per cui una persona riascolta quel che ha appena detto – e per chi non è abituato, questo causa uno stress mentale che induce il silenzio immediato e il vuoto mentale. Si pensi se venisse usato contro gli oppositori politici o contro i manifestanti: sarebbe un’arma potentissima.

EFFETTI COLLATERALI -Passiamo al raggio che fa vomitare. Si tratta di un’arma a raggio LED, una sorta di grossa torcia, che emette impulsi rapidissimi di luce colorata per indurre “mal di testa, malori” e nei soggetti più sensibili, anche il vomito. Si tratta di un progetto del governo americano, ma ci sono anche gli appassionati che sono stati in grado di produrne una versione portatile da 250 euro che, in effetti, causerebbe “Nausea, malori, mal di testa, cecità momentanea, male agli occhi o vomito”.

IN YOUR HEAD - Il governo russo ha creato – lo ha confermato Vladimir Putin – un’arma in grado di esercitare controllo mentale, nel senso che emette radiazioni elettromagnetiche che colpiscono il cervello andando ad indurre un comportamento nel bersaglio. I dettagli sono segretissimi ma “precedenti studi dimostrano che radiazioni del genere possono “impiantare pensieri e suggestioni nella mente del bersaglio”. Insomma, è un’arma in grado di farci diventare tutti zombie.

DRITTI ALLA META - Poi c’è il proiettile intelligente. “Ha delle piccole pinne sulla coda come una freccia che lo guidano dritto verso il bersaglio. Fino a che si illumina il bersaglio con un laser, il sensore sulla punta del proiettile seguirà il laser, anche nel mezzo di venti forti o anche a lunga distanza”. Non saranno le spade laser, ma bastano e avanzano.


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